Oggi chattavo con un caro amico, un ingegnere bravissimo, il quale mi ha chiesto come mai sto studiando il C++, chi me lo fa fare.
Il C++ potrà servire per le nuove Internet of Things o nel mercato embedded, ma quando il ferro costa poco, come con i cloud...
Le mie previsioni sono più ottimistiche.
Su internet le risorse si pagano salate e soltanto consumandone poche, l'applicazione costa poco.
Ci sono strumenti per scrivere applicazioni veloci e cross platform, si possono scrivere applicazioni che girano ovunque, c'è il sempre verde PHP.
Io ho il massimo rispetto per le soluzioni buone per le demo e per gli strumenti che aiutano i neofiti a cominciare. Anche io sinceramente sento che se conoscessi meglio il PHP avrei dei vantaggi per fare un'applicazione web in poco tempo e c'è tutt'ora una discreta richiesta di programmatori PHP, il motivo è che le applicazioni che necessitano di carichi di lavoro bassi e devono essere scritte con budget molto risicati, possono essere tranquillamente scritte in PHP, il problema semmai è quando queste condizioni cadono, aumenta il carico di lavoro o l'aplicazione cresce e diventa più complicata.
E' ancora possibile usare un linguaggio semplice come il PHP, però le cose diventano ancora più complicate che se si fosse usato Java o, perché no, il C++.
Ritengo che il C++ possa svilupparsi anche in ambito web, oggi più che nel passato, a patto che ci sia una libreria utile. In questo caso si può sviluppare velocemente. Questa è la mia scommessa.
Quindi chi mi fa studiare il C++ ? Io !
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